Google My Business, o meglio Google Business Profile come si chiama oggi, è diventato il punto di partenza per chiunque voglia essere trovato localmente. Se sei un artigiano, un piccolo imprenditore o un libero professionista, ignorare questo strumento vuol dire chiudere la porta in faccia a centinaia di clienti potenziali ogni mese.
Non è solo una questione di presenza online, è la base per costruire fiducia, autorità e visibilità. Ecco come farlo nel 2025, senza perdere tempo e senza complicazioni.
1. Creare il profilo Google Business: partire con il piede giusto
Non basta aprire un account e inserire il nome dell’attività. Serve precisione e coerenza.
Registrati su Google Business Profile: vai su business.google.com e segui la procedura guidata.
Inserisci dati reali e precisi: nome attività, indirizzo fisico (anche se lavori da casa), orari di apertura, numero di telefono attivo e email.
Categoria principale: scegli quella più attinente al tuo lavoro. Se sei idraulico, non mettere “ristorante”.
Descrizione: scrivi un testo chiaro, sintetico e che racconti cosa fai e perché sei diverso. Non esagerare con le parole chiave, ma inseriscile in modo naturale.
Prima di proseguire devi sapere che adesso hai a disposizione una guida in PDF scaricabile gratuitamente disponibile come servizio, oltre che una consulenza gratuita da sfruttare!
2. Ottimizzare il profilo: la differenza tra essere e sembrare
Un profilo incompleto o confuso vale meno di niente.
Foto di qualità: carica immagini reali del tuo lavoro, del tuo team, del negozio o del mezzo di lavoro. Le foto aumentano il clic e la fiducia.
Post regolari: Google permette di pubblicare aggiornamenti, offerte o novità. Usali per restare presente nella mente di chi ti cerca.
Orari speciali e risposte rapide: se chiudi per ferie o hai orari particolari, aggiorna subito. Rispondi ai messaggi e alle recensioni entro 24 ore.
Attributi e servizi: aggiungi dettagli specifici (es. “interventi urgenti”, “preventivi gratuiti”, “pagamento con carta”).
3. Le recensioni: il carburante per scalare
Senza recensioni la tua presenza è piatta. Ma non si tratta solo di averle, ma di gestirle con cura.
Chiedi sempre la recensione, ma senza pressioni: una telefonata o un messaggio semplice può fare la differenza.
Rispondi sempre, anche alle recensioni negative: ringrazia per i commenti positivi e affronta con professionalità quelli critici.
Evita recensioni false o comprate: Google è molto attento e può penalizzarti.
4. Scalare la visibilità: fare della tua scheda un punto di riferimento
Ora che il profilo è attivo e ottimizzato, puoi agire per aumentare la visibilità e i contatti.
Usa parole chiave nelle risposte e nei post: senza esagerare, inserisci termini che i tuoi clienti cercano, tipo “idraulico Roma pronto intervento”.
Crea contenuti locali: se lavori a Roma, parla della città e delle sue esigenze nei post o nella descrizione. Google premia la localizzazione.
Collega il profilo al sito web e ai social: più connessioni hai, più Google ti considera autorevole.
Monitora con Google Search Console e Google Analytics: controlla come gli utenti arrivano al profilo e cosa cercano. Intervieni di conseguenza.
5. Non dimenticare il mobile: il 70% delle ricerche locali arriva da smartphone
Nel 2025 chi cerca un idraulico o un giardiniere lo fa in movimento, magari mentre è già davanti al problema.
Verifica che il tuo sito sia mobile friendly.
Controlla che i contatti siano cliccabili.
Assicurati che il profilo Google Business sia aggiornato e rapido da caricare.
Perché fare tutto questo?
Il passaparola è importante, ma oggi i clienti cercano prima di chiamare. Se non ti trovano su Google, scelgono qualcun altro.
Il profilo Google Business è il primo contatto con loro. Se è chiaro, completo e aggiornato, hai già fatto metà del lavoro.
Non è una spesa, è un investimento che si ripaga ogni volta che qualcuno ti chiama per un lavoro.
Fonti autorevoli per approfondire
Google Business Profile Help (support.google.com/business)
Moz, guida SEO locale (moz.com/learn/seo/local)
Search Engine Journal, aggiornamenti SEO 2025 (searchenginejournal.com)
Rand Fishkin, fondatore di SparkToro, sulla SEO locale
In sintesi: partire, curare, far crescere
Apri il profilo con dati precisi
Cura foto, orari, recensioni
Pubblica aggiornamenti e rispondi ai clienti
Sfrutta parole chiave e localizzazione
Tieni tutto aggiornato e mobile friendly
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