dipinto ad acquerello di quattro amici in un bar seduti intorno ad un tavolino sotto ombrellone

1 ago 2025

SEO spiegata come al bar

Perché il tuo lavoro ha bisogno di farsi trovare online

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Ma questa SEO... che roba è? Te lo spiego come se stessimo bevendo una birra

Allora, sei lì che stai montando un ponteggio, o magari stai finendo di sistemare un impianto, e senti parlare di questa "SEO". Ti viene il dubbio: "Ma che è? Pubblicità? Io queste cose non le faccio tanto."

Siediti, che te lo spiego come faccio con mio cognato quando non capisce un tubo di queste cose del computer.

La SEO è come il tuo furgone:
se lo tieni bene, ti porta clienti

Hai presente il tuo furgone aziendale? Se è tutto abbozzato e accroccato, con le strisciate di fango o polveroso, chi ti chiama? Chi si fida soprattutto? Nessuno.

Ma se lo tieni pulito, con scritto bello chiaro "MARIO IDRAULICO - 335.123456", con qualche attrezzo che si vede dal finestrino, la gente ti nota. E magari ti ferma anche: "Scusi, lei fa i bagni?"

Ecco, la SEO è la stessa cosa, ma su internet.
Non devi pagare per comparire primo, quella roba ti porta clienti di ogni razza che non vuoi.

È come tenere il furgone in ordine, così quando uno cerca, ti vede e gli piaci, gli dai fiducia, sceglie te invece del tuo concorrente che ha il sito fatto con i piedi, standard, canonico e foto di bassa qualità o controluce.

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Ti racconto di Franco, quello che fa i giardini.


Ti racconto di Franco, il giardiniere che non aveva tempo per queste cose

(Prendi l'immagine come esempio 😅)

Franco, 45 anni, da sempre con le mani nella terra. Ha il suo furgone Ducato pieno di zappe, decespugliatori e sacchi di terriccio. Per vent'anni ha lavorato solo con il passaparola: "Vai da Franco che fa i giardini, è preciso e costa poco."

Il problema è che Franco si è sempre fatto pubblicità alla vecchia maniera: qualche volantino fatto in casa con Word, stampato male, qualche biglietto da visita buttato qua e là. Poi metteva foto su Instagram o Facebook a tempo perso.

Poi c'era quella foto profilo fuori centro e quell'immagine col cane che… vabbè.

Quando la gente lo vedeva all'opera dava sempre grandi soddisfazioni, a dispetto della presentazione.

Un giorno sua figlia, che studia all'università, gli fa: "Papà, ma tu su internet fai schifo. Se cerco 'giardiniere Roma sud manutenzione', non esci nemmeno. E se per caso qualcuno trova il tuo vecchio volantino PDF... mamma mia, sembra che lavori nel garage di casa."

Franco, prima si è arrabbiato. Poi ha capito: aveva clienti che invecchiavano, e anche i cinquantenni cercavano tutto online, e lui era rimasto indietro.

Così si è fatto aiutare da uno bravo.

Uno che voleva aiutarlo e non uno sfila-soldi digitale. A proposito, se ti serve uno cosi scrivimi che ne parliamo.

Ha messo su un sito pulito e semplice:

  • Manutenzione giardini

  • potature

  • impianti irrigazione

  • 20 anni di esperienza

  • Preventivo gratuito e sopralluogo sempre incluso

E soprattutto, ha iniziato a scrivere quello che sapeva (magari ha suggerito cosa scrivere a chi fa questo😉):

  • "Quando potare le rose per averle belle a primavera",

  • "Come capire se il tuo prato ha bisogno di essere riseminato",

  • "Perché le siepi di lauroceraso ingialliscono"...

pagina web di giardiniere professionale

Ne aveva viste di tutti i colori in venti anni, ma che la gente cercasse su Google queste cose…

Dopo qualche mese, ha iniziato a ricevere chiamate diverse: "Ho letto il suo articolo sui problemi del prato, può venire a vedere il mio giardino?" Non più solo il vicino di casa che lo conosceva, ma gente che lo aveva trovato perché cercava uno che sapesse il fatto suo.

Franco non ha inventato la ruota. Ha solo smesso di sembrare l'ultimo degli improvvisati e ha fatto vedere online quello che sapeva fare. Come quando dopo vent'anni decidi di comprare gli attrezzi buoni invece di arrangiarti con quelli del discount.

Per tutti gli artigiani che vogliono iniziare ho fatto un servizio siti web tutto incluso per varie categorie, dacci un'occhiata.

Google è come il barista che sa tutto di tutti

Ti ricordi quando il bar era il centro del paese? Se dovevi trovare un bravo imbianchino, chiedevi a Tonino dietro al bancone: "Eh, va' da quello alto con i baffi, che fa un lavoro che è una bellezza."

barista vecchio stile dietro bancone

Oggi Google fa la stessa cosa, ma per tutto internet. Quando uno cerca "elettricista Prati emergenza", Google sa già chi chiamare perché ha visto chi è bravo davvero.

Come fa a capirlo? Semplice:

  • Guarda se hai scritto chiaramente cosa fai

  • Controlla se la gente dice bene di te (le recensioni)

  • Vede se rispondi in fretta quando ti contattano

  • Controlla se il tuo sito si apre subito o fa come il vecchio computer dell'ufficio che ci mette un'ora

Per sapere se hai fatto tutto bene puoi scaricare una guida pdf gratuita per fare bene il Profilo su Google.
In alternativa scegli il mio servizio di Local SEO e faccio tutto io.


Cliente in un magazzino ferramenta che chiede un attrezzo

Le parole che devi usare? Quelle che dice la gente vera

Se fai l'imbianchino, la gente non cerca "professionista della tinteggiatura". Cerca "imbianchino economico Ostia" o "chi fa le pareti di casa urgente".

È come quando vai dal ferramenta: non chiedi "utensile per la perforazione", dici "trapano".

Se nel tuo sito scrivi le parole che usa la gente normale, Google capisce che sei quello giusto.

Esempio pratico: sei un muratore che fa lavori in casa. La gente cerca:

  • "rifacimento bagno piccolo"

  • "quanto costa rifare cucina"

  • "muratore bravo zone Castelli"

  • "lavori casa senza permessi"

Non cerca "ristrutturazione edilizia residenziale". Quella roba la cercano gli architetti, non i tuoi clienti.

È come quando monti un ponteggio: mattone dopo mattone

La SEO non è come vincere al Superenalotto. È come quando costruisci un muro: mattone dopo mattone, giorno dopo giorno.

Non ti svegli domattina famoso su Google. Ma se ogni settimana metti qualcosa di utile online, se rispondi alle domande della gente, se fai vedere che sei uno che sa il fatto suo... piano piano Google si accorge di te.

È come la reputazione nel quartiere: se fai sempre un bel lavoro, la voce gira. Ma ci vuole tempo.

Quello che puoi fare da domani (senza impazzire)

1. Sistema la tua scheda Google Sai quella roba che esce quando cerchi il nome della tua ditta? Metti le foto dei tuoi lavori, l'orario giusto, il numero di telefono che rispondi davvero. È come pulire la vetrina del negozio.

2. Chiedi ai clienti contenti di scrivere due righe "Signora Maria, se è contenta del lavoro, mi fa un favore? Va su Google e mi mette una stellina?" Costa niente e vale oro.

3. Racconta quello che sai fare Una volta al mese, scrivi quattro righe su quello che fai. Non devi essere Hemingway. "Come ho risolto il problema dell'umidità in cantina della signora Rossi." La gente questa roba la legge.

4. Usa le parole che usi al bar Non scrivere "eseguiamo interventi di manutenzione ordinaria". Scrivi "aggiusto rubinetti che perdono". Come parli con tua moglie, così scrivi.

Il punto è questo

La SEO non è roba da informatici. È come tenere in ordine i tuoi attrezzi: se tutto è al posto giusto, quando ti serve qualcosa lo trovi subito.

Su internet è uguale: se hai messo tutto a posto, quando uno cerca quello che fai tu, ti trova subito.

E fidati: c'è un sacco di gente che cerca proprio quello che sai fare tu. Il problema è che non ti trova perché non hai mai pensato di farti trovare.

È come avere il migliore trapano del quartiere ma tenerlo nascosto in cantina. A che serve?

Se vuoi che ti dia una mano a sistemare questa roba senza complicarti la vita, fammi sapere. Non ti faccio perdere tempo con chiacchiere inutili, ti faccio vedere cosa devi fare e via.

Celanetti Carlo, Green Code Agency

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